Questo è il contributo che ci ha inviato il Prof. Tomaso Montanari, ordinario di Storia dell’arte moderna presso l’Università degli studi di Napoli ‘Federico II’, Dipartimento di Studi umanistici

La vendita della Stazione Leopolda è l’ennesimo tassello della svendita del patrimonio pubblico fiorentino: stiamo distruggendo in pochissimi anni un patrimonio secolare. E non ci stiamo sbarazzando del passato: ci stiamo privando del futuro.
È paradossale che ora si venda anche il luogo simbolo dell’ascesa di Matteo Renzi. Proprio lì, invitato dall’allora sindaco Renzi, parlai della funzione civile del patrimonio culturale. E oggi questa svendita apre a tutti gli occhi sull’essenza di questa politica: che si riduce alla più acritica delle sottomissioni al Mercato, unico dio del nostro tempo.
Firenze divora se stessa: svegliamoci, prima che sia troppo tardi. Salviamo la Stazione Leopolda!