Leggi l’articolo de “Il Corriere Fiorentino” dell’8 gennaio 2016
Un maxi investimento da 7 milioni per comprare l’ex stazione da Fs.
Nardella: immobile strategico
Palazzo Vecchio mette sul piatto 7 milioni di euro per comprare l’ex Stazione Leopolda. È questa la cifra reperita per acquisire lo storico immobile, salito alla ribalta come palcoscenico per le convention che hanno lanciato l’ex sindaco di Firenze, Matteo Renzi, verso Palazzo Chigi. La Leopolda, però, non è solo un palcoscenico politico, perché se si esclude un weekend renziano, il resto dell’anno ospita eventi, soprattutto di moda. Un tassello chiave del circuito fieristico, che Palazzo Vecchio non vuole finisca in mani altrui.
La storica struttura, fino ad oggi, era affittata a Pitti Immagine da una società del gruppo Ferrovie dello Stato, che ha deciso di vendere alla scadenza del contratto di locazione. Pitti non ha però i fondi necessari per sostenere un’operazione del genere, così l’acquisizione la farà il Comune.
“L’obiettivo è di acquisire, nel patrimonio dell’amministrazione, un asset strategico per tutto ciò che riguarda la strategia di promozione congressuale, turistica e culturale della nostra città”, conferma il sindaco Dario Nardella, ricordando che Palazzo Vecchio “ha già manifestato a Ferrovie l’obiettivo di acquisire la Leopolda”.
Il primo cittadino aggiunge poi di avere “dato mandato agli uffici di costruire una procedura che sia trasparente, rispettosa di ogni elemento normativo per coinvolgere eventuali soggetti terzi privati”. Una precisazione importante, che testimonia la delicatezza dell’operazione dal punto di vista giuridico, per evitare di inciampare nella contestazione di irregolarità.
“Noi siamo a disposizione per sostenere il Comune”, precisa Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine. La gara si chiuderà l’11 gennaio, e solo tra qualche giorno si capirà quindi se Palazzo Vecchio sarà riuscito a spuntarla.
L’intera operazione ruota proprio attorno al “sostegno al Comune” menzionato da Napoleone. Come? Pitti, non potendo pagare direttamente parte dei circa 7 milioni che sborserà l’amministrazione pubblica, dovrebbe garantire al Comune un canone d’affitto annuale importante. Ma non è un’evenienza scontata, perché Palazzo Vecchio farà un atto di evidenza pubblica per scegliere il soggetto che dovrà gestire la Leopolda.
(Cla.B.)