PER TUTELARE LA DESTINAZIONE CULTURALE DELLA STAZIONE LEOPOLDA DI FIRENZE
Alla luce dei recenti fatti, e delle uscite sulla stampa locale e nazionale, che hanno visto la messa in vendita dello storico edificio fiorentino Stazione Leopolda, si è aperta un’importante questione sul patrimonio culturale cittadino e sulla sua destinazione.
La Stazione Leopolda rappresenta ad oggi il simbolo della Firenze contemporanea, un luogo fondamentale di aggregazione e incontri per le arti e le nuove avanguardie, parte di quell’area geografica della città che si sta sviluppando intorno alle Cascine, tra il nuovo Teatro dell’Opera, il prossimo – ci auguriamo – recupero della Manifattura Tabacchi legato al settore moda, e la Fortezza.
Le forti perplessità che hanno suscitato le attuali decisioni sono proprio legate alla destinazione d’uso dell’edificio: si teme infatti che la sua privatizzazione possa portare a una difficoltosa accessibilità all’utilizzo dello spazio, che dovrebbe invece continuare a essere sempre più aperto e utilizzato a fini culturali.
Recentemente il Presidente dell’IETM (International network for contemporary performing arts) Willie White ha fatto pervenire una lettera agli interlocutori istituzionali, nella quale, oltre a sottolineare alcune delle attività culturali che hanno contribuito negli anni a rendere la Stazione Leopolda un nucleo artistico fortemente attivo, richiama a un coinvolgimento diretto per tutelare la destinazione culturale di questo spazio.
Un invito a riflettere sulla difesa dello spazio pubblico e comune, sull’importanza e sul valore di un bene rappresentativo del nostro patrimonio storico e culturale qual è la Stazione Leopolda, sulla conferma della sua destinazione che non ne snaturi il carattere di spazio aperto alla produzione culturale e alla conoscenza.
Questa preoccupazione è condivisa non solo da parte di cittadini ma anche da operatori culturali locali e nazionali che fanno appello alle istituzioni per aprire un tavolo di confronto per cercare delle soluzioni affinché la Stazione Leopolda possa continuare a essere il luogo del contemporaneo a Firenze per la città e per la comunità internazionale.
Per sottoscrivere l’appello e inviare eventuali commenti
che, con il vostro consenso, saranno pubblicati in questo sito,
scrivere a comunicazione@leopoldacontemporanea.eu
Hanno sottoscritto l’appello:
Dominique Martin, relazioni internazionali NID Platform – Piattaforma della danza italiana
Silvano Panichi, presidente Ass. Cult. Attodue, fondatore Laboratorio Nove e Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino
Luisa Zuffo, producer freelance, Firenze
Federica Petronilli, Pergine Spettacolo Aperto
Silvia Conti, Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio, Università di Cagliari
Luca Dini, dirigente Teatro della Toscana, Firenze
Giuseppe Rinaldi, architetto, Borgo San Lorenzo
Gemma Di Tullio, responsabile attività di Danza Teatro Pubblico Pugliese, Bari
Paola Tattini, Fabbrica Europa, Firenze
Valeria De Lisa
Maurizia Settembri, direzione artistica Fabbrica Europa, Firenze
Paolo Ruffini, operatore culturale, Roma
Raimondo Arcolai, AMAT Ass, Marchigiana Attività Teatrali, presidente ADEP Associazione Distributore Esercizione Promozione – AGIS
Roberto De Lellis, ATER danza e Teatro Gioco Vita di Piacenza
Isabella Valoriani, direzione di produzione Fabbrica Europa
Giovanni Antignano, selfish
Giuliana Rossi
Maurizio Busìa, direzione artistica Fabbrica Europa
Stefano Zenni, musicologo, Prato
Franco Masotti, direzione artistica Ravenna Festival
Vanna Logi, attrice
Ely Siosopulos, attrice, Firenze
Andrea Molino, compositore e direttore d’orchestra, Zurigo
Sofia Casalini
Nicoletta Magini, architetto, Firenze
Pietro Gaglianò, critico d’arte e curatore, Firenze
Luca Ricci, project manager del progetto europeo Be SpectACTive
Maria Degl’Innocenti
Staff di Kilowatt Festival, Sansepolcro
Lucia Franchi, Compagnia CapoTrave, Sansepolcro
Anna Zingoni
Carla Roscioli
Mihai Dragomir, direttore Historic Film Festival in Transylvania, Romania
Carla Giovannelli
Claudia Catarzi, coreografa, Prato/Berlino
Andrés Morte Terés, direttore Social Cinema & Free Arts Institute, vice-presidente Fondazione Fabbrica Europa, Barcellona/Firenze
Corrado Russo, responsabile programmazione internazionale, E.A.R. Teatro di Messina
Joan Clevillé, danzatore e coreografo, Regno Unito
Leonardo Cianfanelli, Musica W Festival, Castellina Marittima
Cristiano Calcagnile, musicista
Musicus Concentus, Firenze
Natalia Casorati, Interplay festival / ass cult Mosaico Danza, Torino
Mario Crasto De Stefano, CDTM Circuito Campano della Danza, Napoli
Cécile Jaraudias, Firenze/Parigi
Cesare Torricelli, Il Vivaio del Malcantone, Firenze
Angela Torriani Evangelisti, responsabile settore danza, Teatro Cantiere Florida, Firenze
Gerarda Ventura, direttore Anghiari Dance Hub
Enzo Cosimi, coreografo, Roma
Michele di Stefano, coreografo, Roma
Gianluca Balestra, direttore Teatro Cantiere Florida, Firenze
Vittoria Colotti, Fabbrica Europa
Marcella Buccino, assistente direzione tecnica Fabbrica Europa
Sara Arfanotti, belle arti, Firenze
Walter Francesco Torchia, scrittore, Firenze
Andréane Leclerc, Nadère Arts Vivants, Montréal, Canada
Cristina Chahine
Eugenia Tzirtzilaki, The Libby Sacer Foundation, Atene, Grecia
Luisa Giusti, tecnico luci, Firenze
Silvia Nannini
Maarten Verhoef, compagnia Orkater, Amsterdam, Paesi Bassi
Esther Charron, presidente Pôles magnetiques Art et Culture, S.te-Pétronille, Canada
AnneSophie Raybaut-Pérès, Agente129_dance & visual theatre, Barcellona, Spagna
Sodja Lotker, direttore artistico Prague Quadrennial of Performance Design and Space, Praga, Repubblica Ceca
Ivona Filipović-Grčić e lo staff di Eurokaz, Zagabria, Croazia
Delphine Hesters, coordinatore performing arts, Flanders Arts Institute, Bruxelles, Belgio
Flora Kovacs, manager compagnia The Symptoms, Budapest, Ungheria
Paz Begué, VERDEVER, Buenos Aires, Argentina
Marijke De Moor, international relations performing arts, Flanders Arts Institute, Bruxelles, Belgio
Toni Gonzalez, Escena Internacional Bcn, Barcellona, Spagna
Maria Gloria Conti Bicocchi
Eva Parigi, architetto, Firenze
Salvo Lombardo, regista e coreografo
Francesco Giomi, Tempo Reale, Firenze
Marco Valerio Amico, coreografo gruppo nanou, Ravenna
Paola Tripoli, direzione artistica, Fit Festival Internazionale del Teatro e della scena contemporanea, Lugano, Svizzera
Paolo Carradori, direzione artistica La Sala del Rosso, Firenze
Monica Zanfini, Comunicazione Ufficio Stampa-Eventi, Firenze
Annamaria Di Giacomo, artist and teacher, Firenze
Luca Baldini, architetto e scenografo, Firenze
Rossella Roversi, architetto, Rimini
Simona Nordera, ufficio stampa Fabbrica Europa e Cango Centro di produzione, Firenze
Sarah de Heusch, Smart, Bruxelles, Belgio
Alessandro Iachino, Teatro e Critica, promozione Teatro Cantiere Florida, Firenze
Elena Magini, storica dell’arte, Firenze
Marta Papini
Alessandra Acocella, Associazione Senzacornice, Firenze
Marco Duranti, docente, Firenze
Ines Baraldi
Jacopo Jenna, coreografo, Firenze
Andrea Mi, giornalista e docente, Firenze
Valeria De Lisa, SDIAF, Firenze
Colomba Pecchioli, architetto, Firenze
Annalì Rainoldi, coreografa, Milano
Elke Decoker, wpZimmer, Antwerp, Belgio
Giulio Stumpo, SMartIt, Milano
Marina Bistolfi, Centro di Creazione e Cultura, Firenze
Marika Errigo, organizzazione Compagnia Simona Bucci, Firenze
Lisa Gilardino
Giuliana Laterza
Tomaso Montanari, Professore ordinario di Storia dell’arte moderna, Università degli studi di Napoli ‘Federico II’
Debora Ercoli, Project Coordinator – arte contemporanea, Museo Marino Marini, Firenze
Agnese Melis, architetto, Firenze
Cristina Mariotti, architetto, Umbertide
Simone Siliani
Gemma Biagiotti, marketer, Firenze
Domenico Guarino, giornalista
Wim Vandekeybus, Artistic director Ultima Vez, Bruxelles, Belgio
Kristien De Coster, Company Manager Ultima Vez, Bruxelles, Belgio
Fabrizio Favale, Le Supplici, Bologna
Carolina Catapano
Carine Meulders, Artistic Director, wpZimmer, Antwerp, Belgio
Sharon Estacio, dance artist, Italia/Stati Uniti
Marcella Buccino, Napoli
Art Office Foundation, Bulgaria
Daniela Giuliano, Firenze
Antonio Fusi
Katrin Hrusanova, cultural project manager, Sofia, Bulgaria
Michelangelo Guarise, Interaction Designer, Firenze
Elisabeth Pérez Fernández, Bonito Editorial, Spagna
Lilith Gianelle
Donata Bianchi
Leelo Lehtla, PLMF Arts Management, Tallinn, Estonia
Marco Dalmasso, musicista e organizzatore di eventi
Bengi Oya
Elena Tarsia Casamonti, Fashion Designer
Irene Labella
Melanie Gliozzi, operatrice teatrale
Valentina Marini, Direttore Generale Spellbound Contemporary Ballet, e tutta la compagnia
Orlando Bolognesi
Nicola Pesenti
Ana Vrbaški, Otvoreni krug Novi Sad, Serbia